Ciao Daniela,
gentile compagna di fatiche,
grazie per il tempo che hai regalato a noi e ai nostri bambini.
È stato un privilegio viaggiarti accanto e un dolore, adesso, non poterti più abbracciare.
I tuoi alunni a scuola hanno riempito di viole delicate l’aiuola che avevi preparato e hanno inondato il cielo di palloncini colorati per far volare fino a te i loro pensieri di primavera.
…
Daniela era con noi, alle De Gaspari, da tantissimi anni.
Della nostra scuola, della nostra comunità, lei era parte essenziale, con il suo gioioso modo di esserci, quotidianamente, senza mai tirarsi indietro.
La sua presenza riempiva lo spazio di una contagiosa allegria e tutto con lei sembrava più facile. Persino il tempo fluiva più lieve.
A scuola, ai suoi ragazzi e alle sue ragazze ha insegnato a contare, al di là dei numeri e delle operazioni.
Con loro era sempre sorridente, affettuosa, pronta a infilare una battuta divertente al momento giusto, tra una divisione e un esperimento di scienze, così da alleggerire il problema più intricato, smussare lo spigolo più insidioso, svelare il lato comico di ogni situazione.
Era una compagna di lavoro competente, affidabile, capace di affiancare e sostenere solidamente ogni collega senza mettersi troppo in vista. Eppure, tra le altre cose, conosceva la musica meglio di tutti noi, suonava diversi strumenti musicali, si intendeva di tecnologia e informatica.
Se le chiedevi una mano, arrivava sorridendo, poi decifrava per te uno spartito, ti consigliava il titolo del brano musicale più adatto, allestiva un coro e lo accompagnava con la chitarra, spostava un cavetto da un ingresso all’altro del computer, impostava una password… e tutto tornava a funzionare, a girare per il verso giusto.
Come se fosse poco… quella leggera armonia, così generosa nella sua discreta gratuità.
Ci mancherà vedere Daniela arrivare, sempre puntuale, in sella al suo scooter e ci sembrerà di scorgere lei ogni volta che ne passerà uno sulla strada.
Ci mancheranno le battute veloci e le risate incontrandoci sui corridoi o nei cortili; quel modo di fare che metteva a proprio agio piccoli e grandi; la capacità di sdrammatizzare le fatiche di una professione così bella ma anche così impegnativa; la preziosa attenzione e il rispetto che Daniela poneva nel parlare dei bambini, dei colleghi, della propria famiglia, fino all’ultimo giorno.
Per ricordare Daniela, gli insegnanti del plesso in collaborazione con l’Associazione de Gaspari promuoverà una raccolta di fondi da destinare ad iniziative solidali, come immaginiamo Daniela avrebbe voluto.
Chi volesse dare il proprio contributo è pregato di rivolgersi agli insegnanti di classe che faranno pervenire l’offerta ai referenti del plesso.
Gli insegnanti della scuola De Gaspari